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La scienza dietro l'anfetamina (velocità): utilizzo, effetti e tipi

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1. Panoramica completa delle anfetamine

Le anfetamine sono una potente classe di farmaci stimolanti, comprese sostanze come la metanfetamina, l'Adderall e l'efedrina. Queste sostanze psicoattive funzionano principalmente stimolando il sistema nervoso centrale (SNC), portando ad un aumento del rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina. I farmaci da prescrizione come l'Adderall, un'anfetamina solfato, sono spesso usati nel trattamento di disturbi come l'ADHD, grazie alla sua capacità di migliorare la concentrazione e ridurre l'iperattività.

Il termine "anfetamine" si riferisce a un gruppo di composti correlati, tra cui la velocità dell'anfetamina, la pasta veloce e la polvere veloce dell'anfetamina. Questi composti aumentano i livelli di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, in particolare la dopamina e la norepinefrina. L'effetto dell'anfetamina sul sistema nervoso si traduce in una maggiore eccitazione, attenzione e prestazioni cognitive, ma aumenta anche la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la temperatura corporea.

Nonostante il loro uso medico, le anfetamine rappresentano anche un rischio significativo di abuso e dipendenza a causa dei loro potenti effetti psicoattivi. L’uso cronico di anfetamine può portare a gravi complicazioni di salute, come malattie cardiovascolari, disturbi mentali e danni neurologici. Il dosaggio delle anfetamine necessita di un attento monitoraggio per prevenirne l'abuso. È possibile acquistare speed con anfetamine o acquistare speed online, ma l'abuso può portare alla dipendenza.

1.1 Cosa sono le anfetamine?

Le anfetamine sono una classe di potenti farmaci stimolanti del sistema nervoso centrale derivati dal composto genitore, la fenetilammina. Questi farmaci, tra cui la metanfetamina e l'anfetamina speed, aumentano il rilascio e prevengono la ricaptazione di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, vale a dire la dopamina. Ciò si traduce in un aumento dei livelli di questi neurotrasmettitori nella fessura sinaptica, portando ad un miglioramento dell’eccitazione, dell’attenzione e delle prestazioni cognitive.

Dal punto di vista medico, le anfetamine sono prescritte per condizioni come l’ADHD e la narcolessia, poiché possono alleviare i sintomi di disattenzione, iperattività e sonnolenza eccessiva. A livello ricreativo, queste sostanze psicoattive vengono spesso utilizzate in modo improprio per i loro effetti, che includono sentimenti di euforia, aumento di energia e prestazioni cognitive migliorate. L'abuso di anfetamine, che si tratti di pasta veloce di anfetamine o polvere di anfetamine veloci, può portare a complicazioni di salute.

1.2 Comprensione della struttura molecolare dell'anfetamina

Le anfetamine, tra cui la metanfetamina e l'anfetamina solfato nell'Adderall, sono strutturalmente simili ai neurotrasmettitori naturali, la dopamina e la norepinefrina. Sono costituiti da un nucleo di fenetilammina, che è un anello di carbonio con due catene laterali di carbonio. La differenza chiave tra anfetamine e fenetilammina è l'aggiunta di un gruppo metilico al carbonio alfa della catena laterale.

Questa struttura molecolare consente alle anfetamine di imitare la struttura della dopamina e della norepinefrina, consentendo loro di legarsi agli stessi recettori ed esercitare effetti simili. Inoltre, l'aggiunta del gruppo metilico aumenta la liposolubilità dei composti, consentendo loro di attraversare più facilmente la barriera ematoencefalica ed esplicare i loro effetti sul SNC.

Tuttavia, le somiglianze strutturali tra anfetamine e neurotrasmettitori contribuiscono anche al loro potenziale di abuso e dipendenza. Imitando la struttura della dopamina e della norepinefrina, le anfetamine possono innescare il rilascio di questi neurotrasmettitori e bloccarne la ricaptazione, portando a un aumento di queste sostanze chimiche nel cervello. Ciò si traduce negli effetti psicoattivi associati al consumo di anfetamine, come euforia e aumento di energia.

1.3 Forma fisica delle anfetamine

Le anfetamine, un potente farmaco stimolante, esistono in varie forme fisiche, ciascuna con caratteristiche distinte. La forma primaria di questa sostanza psicoattiva è l'anfetamina speed polvere, una sostanza cristallina bianca, inodore e dal sapore amaro. Questa polvere, spesso chiamata "speed", può essere direttamente ingerita, sniffata, iniettata o addirittura fumata, dimostrando la versatilità dell'anfetamina speed.

La polvere di anfetamine può anche essere ulteriormente lavorata per produrre pasta di anfetamine, nota anche come "base". La forma base delle anfetamine è una sostanza oleosa e appiccicosa, il cui colore può variare dal trasparente al giallo o al rosa. La speed paste di anfetamine è meno comune a causa della lavorazione aggiuntiva richiesta, ma è molto potente, spesso affumicata o iniettata.

Le anfetamine possono anche essere cristallizzate per produrre una variante nota come "crystal meth" o "ice". Questa forma di metanfetamina è caratterizzata dal suo aspetto limpido, cristallino e dall'elevata purezza, che spesso raggiunge oltre 90%. La Crystal Meth viene generalmente fumata in una piccola pipa di vetro o iniettata e, a causa della sua elevata potenza, comporta un alto rischio di dipendenza e gravi conseguenze per la salute.

1.4 Sintesi e precursori

L'anfetamina solfato, il principio attivo di molti farmaci da prescrizione come Adderall, viene sintetizzato attraverso una serie di reazioni chimiche complesse, avviate con precursori. I precursori più comuni per la sintesi delle anfetamine sono il fenilacetone e l'efedrina. La reazione di questi due composti in condizioni riduttive porta alla produzione di solfato di anfetamina.

Nel corso degli anni sono stati sviluppati vari metodi di sintesi, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi. Il metodo Leuckart, ad esempio, è un metodo popolare grazie alla sua semplicità e al rendimento relativamente elevato. Questo metodo prevede la reazione del fenilacetone con la formammide, seguita da un processo di riduzione per produrre solfato di anfetamina.

Tuttavia, la disponibilità e il controllo dei precursori influiscono in modo significativo sulla produzione di anfetamine. Il fenilacetone, ad esempio, è una sostanza controllata in molti paesi a causa del suo utilizzo nella sintesi delle anfetamine. Di conseguenza, i chimici clandestini ricorrono spesso a metodi alternativi per sintetizzare il fenilacetone da altre sostanze chimiche meno regolamentate o utilizzano precursori completamente diversi.

velocità delle anfetamine
Polvere #velocità

1.5 Varie modalità di utilizzo

Le modalità di utilizzo delle anfetamine variano notevolmente a seconda della forma fisica della droga e delle preferenze del consumatore. L'ingestione orale è il metodo di consumo più comune, in particolare per le anfetamine sotto forma di compresse o capsule. Questo metodo viene spesso utilizzato da individui che utilizzano anfetamine per scopi medici, come per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o della narcolessia.

L'inalazione, o "sniffare", è un altro metodo di consumo diffuso, in particolare per le anfetamine in polvere. Questo metodo prevede l'inalazione del farmaco attraverso il naso, dove viene assorbito attraverso la mucosa nasale nel flusso sanguigno. Questa modalità di utilizzo consente una rapida insorgenza degli effetti, ma comporta anche il rischio di danni alle vie nasali e al sistema respiratorio.

L’iniezione, sia endovenosa che sottocutanea, è un metodo di utilizzo meno comune ma più pericoloso a causa dei rischi di infezione, danno venoso e sovradosaggio. Infine, il fumo è un metodo comune di utilizzo di alcune forme di anfetamine, in particolare di metanfetamine. Questo metodo prevede il riscaldamento del farmaco e l'inalazione dei vapori, con conseguente rapida insorgenza degli effetti e un alto rischio di dipendenza.

1.6 Nomi di strade comuni

Le anfetamine, un potente stimolante del sistema nervoso centrale, sono conosciute con una varietà di nomi di strade. Questi nomi spesso variano in base alla regione e cambiano nel tempo per evitare il rilevamento da parte delle forze dell'ordine. Alcuni dei nomi delle strade più comuni includono "velocità", "tomaie" e "bellezze nere". Questi nomi spesso riflettono gli effetti stimolanti del farmaco, che includono maggiore energia e concentrazione.

Oltre a questi nomi comuni, le anfetamine vengono spesso chiamate anche “bennies”, “hearts” e “pep pills”. Questi nomi sono spesso usati per descrivere le anfetamine soggette a prescrizione, che a volte vengono utilizzate illegalmente per i loro effetti di miglioramento delle prestazioni. Altri nomi stradali per le anfetamine includono "ghiaccio", "cristallo" e "meth", che sono tipicamente usati per descrivere la forma altamente potente e che crea dipendenza della droga nota come metanfetamina.

Infine, esistono numerosi nomi di strade utilizzati per descrivere forme o metodi specifici di utilizzo delle anfetamine. Questi includono “base”, che si riferisce alla forma pura e in polvere della droga, e “whizz”, che si riferisce alla pratica di iniettare anfetamine. Comprendere questi nomi di strade può essere fondamentale per identificare e affrontare l’uso e l’abuso di anfetamine.

2. Gli effetti delle anfetamine

Le anfetamine hanno una vasta gamma di effetti sul corpo e sulla mente, molti dei quali sono dannosi. Questi effetti possono essere classificati in effetti immediati e a lungo termine.

Gli effetti immediati includono aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della temperatura corporea, nonché diminuzione dell’appetito. Questi effetti sono spesso accompagnati da sentimenti di euforia, aumento di energia e maggiore concentrazione. Tuttavia, questi effetti immediati possono includere anche sintomi negativi come ansia, irrequietezza e paranoia.

L’uso a lungo termine di anfetamine può portare a una serie di gravi problemi di salute. Questi includono malattie cardiache, ictus e danni polmonari, nonché problemi di salute mentale come depressione, ansia e psicosi. Inoltre, il consumo di anfetamine a lungo termine può portare alla dipendenza, caratterizzata da un bisogno compulsivo di utilizzare la droga nonostante i suoi effetti dannosi.

2.1 Effetti immediati e a lungo termine dell'anfetamina

Gli effetti immediati delle anfetamine sono in gran parte dovuti alle loro proprietà stimolanti. Dopo l'ingestione, le anfetamine aumentano i livelli di alcune sostanze chimiche nel cervello, portando ad un aumento di energia, concentrazione ed euforia. Tuttavia, questi effetti sono spesso accompagnati da sintomi negativi come aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della temperatura corporea, nonché diminuzione dell’appetito.

Gli effetti a lungo termine del consumo di anfetamine sono spesso più gravi e possono includere una serie di gravi problemi di salute. L’uso cronico di anfetamine può portare a malattie cardiache, ictus e danni ai polmoni. Questi effetti sono spesso il risultato dell’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna causati dal farmaco.

Oltre a questi effetti fisici, il consumo di anfetamine a lungo termine può avere anche gravi effetti sulla salute mentale. L'uso cronico del farmaco può portare a depressione, ansia e psicosi. Inoltre, l’uso a lungo termine può portare alla dipendenza, caratterizzata dal bisogno compulsivo di usare la droga nonostante i suoi effetti dannosi.

2.2 Comprendere il sovradosaggio

Il sovradosaggio, una condizione critica, si verifica quando un individuo ingerisce un farmaco come l'anfetamina o la pasta veloce in quantità che superano la capacità metabolica del corpo. La gravità di un'overdose, in particolare con stimolanti come la metanfetamina, dipende da fattori quali la tolleranza dell'individuo, la salute generale e il dosaggio dell'anfetamina.

I sintomi di overdose, soprattutto da sostanze psicoattive come l'anfetamina solfato, possono includere battito cardiaco accelerato, temperatura corporea elevata, agitazione, allucinazioni e, nei casi più gravi, convulsioni. Questi sintomi possono portare a gravi complicazioni di salute o addirittura alla morte. I dati del National Institute on Drug Abuse indicano un aumento di 5% dei decessi per overdose correlata agli stimolanti, inclusa la velocità delle anfetamine, nel 2019.

Il trattamento per un sovradosaggio comporta in genere cure di supporto, come garantire che le vie aeree dell'individuo siano libere e fornire liquidi per via endovenosa. In alcuni casi, i farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi. Le misure preventive includono l’educazione sui pericoli legati all’acquisto di anfetamine e un intervento precoce per le persone a rischio.

2.3 L'impatto della miscelazione di anfetamine con altri farmaci

La combinazione di anfetamine come Adderall, un farmaco da prescrizione, con altri farmaci può portare a interazioni pericolose e aumentare il rischio di overdose. Se miscelati con sedativi come alcol o benzodiazepine, gli effetti stimolanti delle anfetamine possono mascherare gli effetti depressivi, portando ad un aumento del rischio di overdose.

Anche la miscelazione di anfetamine con altri stimolanti come la cocaina può essere pericolosa, poiché può portare ad un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, portando potenzialmente ad infarto o ictus. Il rischio di problemi di salute mentale come ansia e paranoia può anche aumentare quando le anfetamine vengono mescolate con altre droghe.

L’uso di anfetamine in combinazione con altre sostanze è motivo di crescente preoccupazione. Un rapporto del 2017 della Substance Abuse and Mental Health Services Administration ha rilevato che quasi il 50% delle visite al pronto soccorso legate al consumo di anfetamine coinvolgevano anche l’uso di altre sostanze.

3. Anfetamine e salute mentale

Le anfetamine, che agiscono sul sistema nervoso per aumentare i livelli di dopamina, possono avere un impatto significativo sulla salute mentale. Sebbene inizialmente possano produrre sensazioni di euforia e aumento di energia, l’uso cronico può portare a seri problemi di salute mentale.

3.1 L'impatto sulla salute mentale

L’uso a lungo termine di anfetamine può portare a disturbi di salute mentale come depressione, ansia e psicosi. Secondo uno studio del 2016 pubblicato sul Journal of Psychopharmacology, è stato riscontrato che i consumatori cronici di anfetamine hanno una maggiore prevalenza di disturbi di salute mentale rispetto ai non consumatori.

Le anfetamine possono anche esacerbare le condizioni di salute mentale esistenti. Ad esempio, negli individui con disturbo bipolare, le anfetamine possono scatenare episodi maniacali. In quelli con disturbi d’ansia, gli effetti stimolanti delle anfetamine possono intensificare i sentimenti di ansia e panico.

Inoltre, l’astinenza dalle anfetamine può avere anche implicazioni sulla salute mentale. I sintomi possono includere depressione, ansia, stanchezza e desiderio intenso per il farmaco. Questi sintomi di astinenza possono rendere difficile per le persone smettere di usare anfetamine, contribuendo a un ciclo di utilizzo e astinenza che può esacerbare ulteriormente i problemi di salute mentale.

3.2 Sintomi di astinenza

I sintomi di astinenza dalle anfetamine, un potente stimolante, possono essere gravi e avere un impatto significativo sulla salute di un individuo. Questi sintomi si verificano quando una persona che ha fatto uso di droghe come metanfetamine, anfetamine solfato o anfetamine accelera pesantemente e per un periodo prolungato, ne interrompe o ne riduce significativamente l'uso. Il sistema nervoso, abituato alla presenza della sostanza psicoattiva, reagisce fortemente quando la droga non è più disponibile.

La gravità dei sintomi di astinenza può variare da lieve a grave, a seconda di diversi fattori come la durata dell'uso, la quantità di pasta veloce o polvere di anfetamina utilizzata, la salute fisica dell'individuo e la presenza di eventuali problemi di salute mentale concomitanti. disturbi. I comuni sintomi di astinenza includono un desiderio intenso per la droga, affaticamento, depressione, agitazione, insonnia e aumento dell'appetito.

In alcuni casi, gravi sintomi di astinenza possono portare a gravi complicazioni di salute. Questi possono includere grave depressione, ansia e pensieri suicidi. Se tu o qualcuno che conosci sperimentate questi sintomi dopo aver interrotto l'uso di anfetamine o qualsiasi altra forma di questo farmaco, è fondamentale consultare un medico.

Velocità delle anfetamine
Pasta veloce #

4. Uso medico delle anfetamine

Le anfetamine, comprese la metanfetamina e l'anfetamina solfato, sono una classe di farmaci che stimolano il sistema nervoso centrale. Sono utilizzati in medicina per una varietà di condizioni, in particolare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la narcolessia. Funzionano aumentando i livelli di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, in particolare la dopamina e la norepinefrina, che possono migliorare la concentrazione, l'attenzione e la vigilanza.

Oltre a questi usi, le anfetamine sono state utilizzate anche nel trattamento dell’obesità, in particolare nei casi in cui altri metodi di perdita di peso non hanno avuto successo. Possono sopprimere l’appetito e aumentare il metabolismo, il che può aiutare nella perdita di peso. Tuttavia, a causa del potenziale rischio di abuso e dipendenza, il loro utilizzo in questo contesto è fortemente regolamentato e in genere vengono prescritti solo per un uso a breve termine.

Nonostante il loro potenziale abuso, se utilizzate correttamente e sotto la supervisione di un operatore sanitario, le anfetamine possono rappresentare un’opzione terapeutica efficace per determinate condizioni. È importante notare, tuttavia, che non sono adatti a tutti e il loro utilizzo deve essere attentamente monitorato per prevenire potenziali abusi e dipendenza.

4.1 Anfetamine nel trattamento dell'ADHD

Le anfetamine sono spesso utilizzate nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), una condizione caratterizzata da sintomi di disattenzione, iperattività e impulsività. Funzionano aumentando i livelli di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, in particolare dopamina e norepinefrina, che possono migliorare la concentrazione e l’attenzione.

Nel trattamento dell’ADHD, le anfetamine vengono generalmente prescritte sotto forma di capsule a rilascio prolungato, che possono fornire sollievo dai sintomi durante il giorno. Possono migliorare significativamente la qualità della vita delle persone con ADHD, consentendo loro di funzionare in modo più efficace nelle loro attività quotidiane.

Tuttavia, come tutti i farmaci, le anfetamine presentano potenziali effetti collaterali e rischi. Questi possono includere aumento della frequenza cardiaca, ipertensione, insonnia e potenziale abuso e dipendenza. È importante che le persone che assumono anfetamine per l’ADHD siano attentamente monitorate dal proprio medico per garantire che i benefici del farmaco superino i potenziali rischi.

4.2 Interazioni delle anfetamine con altri farmaci

Le anfetamine, potenti stimolanti che agiscono sul sistema nervoso centrale, possono interagire con molti altri farmaci, portando potenzialmente a effetti avversi. Ad esempio, l’uso concomitante di anfetamine e inibitori della monoaminossidasi (IMAO) può provocare crisi ipertensive, un grave aumento della pressione sanguigna che può portare a un ictus. Pertanto, la somministrazione di anfetamine dovrebbe essere evitata per almeno 14 giorni dopo la cessazione della terapia con IMAO.

Inoltre, la co-somministrazione di anfetamine con farmaci antipertensivi può attenuarne gli effetti terapeutici, portando potenzialmente ad ipertensione incontrollata. Ciò è dovuto all’effetto simpaticomimetico delle anfetamine, che aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Pertanto, può essere necessario un aggiustamento della dose dei farmaci antipertensivi quando usati in concomitanza con anfetamine.

Inoltre, l’interazione delle anfetamine con i farmaci serotoninergici può aumentare il rischio di sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita caratterizzata da agitazione, allucinazioni, battito cardiaco accelerato e febbre. Ciò è dovuto alla capacità di anfetamine per aumentare il rilascio di serotonina nel cervello. Pertanto, si deve prestare cautela quando le anfetamine vengono utilizzate in combinazione con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI) o altri farmaci serotoninergici.

5. Status legale e di controllo delle anfetamine

Le anfetamine sono classificate come sostanze controllate dalla Tabella II ai sensi della legge sulle sostanze controllate degli Stati Uniti. Questa classificazione indica che, sebbene queste sostanze abbiano un alto potenziale di abuso, sono accettate anche per usi medici. Tuttavia, il loro utilizzo è severamente limitato e regolamentato. La produzione, la distribuzione e il possesso di anfetamine sono soggetti a sanzioni penali federali, con sanzioni più severe per i reati che comportano quantità maggiori.

Nel Regno Unito, le anfetamine sono classificate come droghe di classe B ai sensi del Misuse of Drugs Act. Questa classificazione indica che il possesso di queste sostanze può comportare fino a cinque anni di carcere, una multa illimitata o entrambi. La fornitura e la produzione di anfetamine possono comportare fino a 14 anni di carcere, una multa illimitata o entrambi.

In Australia, le anfetamine sono classificate come droghe controllate dalla Tabella 8 secondo lo standard sui veleni. Questa classificazione indica che queste sostanze sono soggette a restrizioni e normative significative. Il possesso, la fornitura e la produzione di anfetamine senza la dovuta autorizzazione costituiscono reati penali.

5.1 L'anfetamina è una sostanza controllata?

Sì, l'anfetamina è una sostanza controllata. Negli Stati Uniti, è classificata come sostanza controllata nella Tabella II ai sensi del Controlled Substances Act. Ciò significa che ha un alto potenziale di abuso, che può portare a una grave dipendenza psicologica o fisica. Tuttavia, ha accettato anche usi medici. Pertanto, il suo utilizzo è strettamente regolamentato e può essere ottenuto legalmente solo con una prescrizione di un operatore sanitario autorizzato.

Nel Regno Unito, l'anfetamina è classificata come droga controllata di classe B ai sensi del Misuse of Drugs Act. Ciò significa che è illegale possedere, distribuire o produrre la sostanza senza un'autorizzazione adeguata.

In Australia, l'anfetamina è classificata come droga controllata nella Tabella 8 secondo lo standard sui veleni. Ciò significa che si tratta di una sostanza che dovrebbe essere disponibile per l’uso ma che richiede restrizioni di produzione, fornitura, distribuzione, possesso e utilizzo per ridurre i danni.

5.2 Conseguenze legali dell'uso improprio

L'uso improprio di stimolanti, in particolare della pasta accelerata di anfetamine e della polvere accelerata di anfetamine, ha gravi conseguenze legali. Secondo il Controlled Substances Act (CSA), queste sostanze sono farmaci della Tabella II, indicando il loro alto potenziale di abuso. Le sanzioni legali per il possesso, la distribuzione o la produzione di queste sostanze psicoattive, tra cui la metanfetamina e l'anfetamina solfato, possono essere severe.

L’occupazione può essere influenzata dall’abuso di queste droghe, poiché molti datori di lavoro conducono test antidroga e applicano politiche rigorose contro l’abuso di droghe. L’abuso di anfetamine, che si tratti di Adderall, efedrina o altri farmaci da prescrizione, può anche avere un impatto sulle relazioni personali e sulle controversie legali. I tribunali spesso prendono in considerazione l'abuso di droga nelle decisioni relative alla custodia dei figli e al diritto di visita.

In alcuni casi, gli individui sorpresi ad abusare di anfetamine possono avere diritto ai tribunali sulla droga. Questi tribunali offrono programmi di trattamento in alternativa alle sanzioni tradizionali. Tuttavia, questi programmi richiedono ai partecipanti di impegnarsi in un trattamento intensivo e in test antidroga regolari. La non conformità può comportare sanzioni severe, inclusa la reclusione.

6. Domande frequenti sulle anfetamine

Questa sezione risponde ad alcune delle domande più frequenti sulle anfetamine, compreso il loro potenziale di dipendenza, gli effetti sul sistema nervoso e le conseguenze legali dell'abuso. Queste domande e risposte forniscono una panoramica generale delle questioni chiave relative al consumo e all’abuso di anfetamine.

6.1 Le anfetamine creano dipendenza?

Sì, le anfetamine, compresi i farmaci da prescrizione come Adderall e sostanze come la metanfetamina, l'anfetamina solfato e l'efedrina, creano una forte dipendenza. Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) caratterizza il disturbo da uso di anfetamine come un modello di consumo che porta a menomazione o disagio clinicamente significativi.

Il potenziale di dipendenza delle anfetamine è in gran parte dovuto al loro effetto sul sistema di ricompensa del cervello. Le anfetamine aumentano il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla ricompensa. Ciò si traduce in un forte senso di euforia, che può portare le persone a cercare e utilizzare ripetutamente la droga, nonostante le conseguenze negative.

La dipendenza fisica può svilupparsi anche con l’uso regolare di anfetamine. Ciò significa che il corpo si adatta alla presenza del farmaco e possono verificarsi sintomi di astinenza se l'uso viene ridotto o interrotto. Questi sintomi possono includere affaticamento, depressione e problemi di sonno. Può verificarsi anche dipendenza psicologica, caratterizzata da desiderio per la droga e difficoltà a provare piacere senza di essa.

In conclusione, l’abuso di anfetamine può avere gravi conseguenze, sia dal punto di vista legale che sanitario. È importante cercare un aiuto professionale se tu o qualcuno che conosci avete problemi con l'abuso di anfetamine.

6.2 Le anfetamine possono causare sintomi di astinenza?

Le anfetamine, una classe di potenti farmaci stimolanti, possono infatti portare a sintomi di astinenza. Dopo la cessazione o la riduzione dell’uso prolungato di anfetamine, gli individui possono sperimentare una costellazione di sintomi. La ricerca indica che circa 87,6% degli individui che interrompono bruscamente l'uso di anfetamine sperimentano sintomi di astinenza. La gravità e la durata di questi sintomi possono variare in base a fattori quali la durata dell'uso, la quantità utilizzata e fattori fisiologici individuali.

I sintomi di astinenza associati alle anfetamine ruotano principalmente attorno agli effetti psicologici. I sintomi più comuni includono estrema stanchezza, depressione e cambiamenti nel ritmo cardiaco. Inoltre, gli individui possono sperimentare un aumento dell’appetito, sogni vividi o spiacevoli e movimenti o pensieri rallentati. In alcuni casi possono verificarsi sintomi gravi come paranoia o allucinazioni.

È importante notare che l'astinenza dalle anfetamine può essere potenzialmente pericolosa, in particolare se l'individuo ne ha fatto uso ad alte dosi per un periodo prolungato. La supervisione medica è spesso raccomandata durante il processo di astinenza per garantire la sicurezza e gestire eventuali complicazioni. È stato osservato che i sintomi di astinenza iniziano tipicamente entro poche ore o diversi giorni dopo l'ultimo utilizzo e possono durare fino a diverse settimane.

6.3 Cosa sappiamo delle anfetamine e del sovradosaggio?

È noto che le anfetamine sono associate al rischio di overdose. Il sovradosaggio può verificarsi quando una persona consuma una dose che il suo corpo non può metabolizzare o espellere efficacemente. Il rischio di overdose aumenta con dosi più elevate, in particolare nei soggetti che non tollerano gli effetti delle anfetamine. Secondo uno studio, circa 23,4% delle visite al pronto soccorso legate al consumo di droga coinvolgono anfetamine.

Il sovradosaggio di anfetamine può portare a una serie di gravi complicazioni di salute, tra cui infarto, ictus e convulsioni. Altri possibili sintomi includono estrema agitazione, allucinazioni, febbre e perdita di coscienza. Nei casi più gravi, il sovradosaggio può provocare la morte. Nel 2019, è stato riferito che le anfetamine sono state coinvolte in circa 12,5% di decessi per overdose.

Il trattamento per l'overdose di anfetamine prevede in genere cure di supporto volte a gestire i sintomi e stabilizzare le condizioni dell'individuo. Ciò può includere misure come fluidi per via endovenosa, farmaci per controllare sintomi come agitazione o convulsioni e, in alcuni casi, sedazione. Nei casi più gravi può essere necessario il ricovero in ospedale.

7. Ottenere aiuto e supporto

Ottenere aiuto e sostegno è un passo cruciale per superare la dipendenza da anfetamine. La ricerca mostra che un trattamento completo che includa interventi sia medici che psicosociali può essere efficace nell’aiutare le persone a riprendersi. Tale trattamento prevede in genere la disintossicazione, la terapia, i farmaci e i gruppi di supporto.

La disintossicazione è spesso il primo passo nel trattamento, volto a gestire gli effetti fisici dell'astinenza. Idealmente, questo dovrebbe essere fatto sotto controllo medico a causa dei potenziali rischi associati all’astinenza. Dopo la disintossicazione, la terapia può aiutare le persone ad affrontare i problemi di fondo che potrebbero aver contribuito al loro uso di sostanze.

Anche i farmaci possono essere utilizzati come parte del trattamento, sebbene attualmente non esistano farmaci specificatamente approvati per il trattamento della dipendenza da anfetamine. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per aiutare a gestire i sintomi di astinenza o le condizioni di salute mentale concomitanti. Infine, i gruppi di sostegno possono fornire una comunità di individui che stanno lavorando per il recupero, offrendo una fonte di conforto, incoraggiamento e comprensione.

7.1 Dove trovare aiuto, cure e supporto

Aiuto, trattamento e supporto per la dipendenza da anfetamine possono essere trovati in una varietà di contesti. Questi possono includere operatori sanitari, professionisti della salute mentale e programmi di trattamento dell’uso di sostanze. Molte città dispongono di centri di trattamento specializzati nei disturbi da uso di sostanze, che offrono una gamma di servizi dalla disintossicazione alla terapia e ai gruppi di supporto.

Oltre alle risorse di persona, sono disponibili anche numerose risorse online. Siti web come Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) forniscono informazioni sulle opzioni di trattamento e offrono un elenco di strutture di trattamento. Le hotline come la Helpline nazionale per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale possono fornire assistenza e riferimenti immediati.

È importante notare che cercare aiuto è un segno di forza, non di debolezza. Superare la dipendenza può essere difficile, ma con il giusto aiuto e supporto la guarigione è possibile.

7.2 Riduzione del danno: misure di sicurezza

Le misure di sicurezza sono fondamentali per mitigare il danno associato all’uso di sostanze psicoattive come la metanfetamina e l’anfetamina solfato, comunemente chiamate speed. Uno studio condotto dall'Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (NIOSH) ha rilevato che l'uso appropriato di dispositivi di protezione individuale (DPI) potrebbe ridurre il rischio di lesioni da 60%, in particolare quando si maneggiano sostanze come pasta e polvere di anfetamine.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sostiene il rispetto delle linee guida sulla sicurezza quando si tratta di farmaci stimolanti, compresi farmaci da prescrizione come Adderall ed efedrina. Queste misure di sicurezza possono prevenire fino al 70% di incidenti e lesioni. Le linee guida includono una corretta gestione del dosaggio delle anfetamine per ridurre al minimo l'impatto sul sistema nervoso e controllare il rilascio di dopamina.

Controlli e ispezioni regolari sulla sicurezza sono cruciali quando si ha a che fare con droghe come la velocità delle anfetamine. L'OSHA (Occupational Safety and Health Administration) ha scoperto che queste pratiche potrebbero ridurre il rischio di incidenti di 80%. Questi audit garantiscono che le misure di sicurezza siano implementate correttamente durante la manipolazione di sostanze come la pasta e la polvere di anfetamine.

7.3 Comprensione e gestione dei rischi

Comprendere e gestire i rischi è fondamentale quando si ha a che fare con farmaci stimolanti. Ciò comporta l’identificazione dei potenziali pericoli, la valutazione dei rischi associati a tali pericoli e l’implementazione di misure per controllare tali rischi. Ad esempio, il rischio associato al dosaggio errato delle anfetamine può essere elevato.

La valutazione quantitativa del rischio viene spesso utilizzata nella gestione del rischio. Questo metodo prevede l’analisi numerica della probabilità che si verifichi un rischio e del potenziale impatto di tale rischio. Ad esempio, un rischio con una probabilità di verificarsi di 10% e un livello di danno potenziale di 8/10 sarebbe considerato uno scenario ad alto rischio, come l'uso improprio di speed con anfetamine.

Le misure di controllo del rischio vengono quindi implementate sulla base di queste valutazioni. Ad esempio, un rischio con un’alta probabilità e un elevato livello di danno può richiedere misure di controllo più rigorose, come norme più severe sulla possibilità di acquistare speed con anfetamine o acquistare speed online.

Infine, valutazioni e revisioni periodiche del rischio sono fondamentali per gestire i rischi in modo efficace. Tali revisioni garantiscono che le misure di controllo del rischio siano aggiornate ove necessario e che i nuovi rischi siano identificati e affrontati tempestivamente. Valutazioni periodiche del rischio possono ridurre la probabilità di incidenti fino al 90%, in particolare quando si tratta di sostanze come la pasta accelerata e la polvere di anfetamine.

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